Vinti3 e Derù, le “bolle” di CrodaRossa
Vinti3 Extra brut, CrodaRossa
Il tempo di scattare le foto, importarle e ridimensionarle, creare il nuovo articolo in wordpress e sono ancora lì. Fini e persistenti, salgono a ritmo di Feel So Close di Calvin Harris che ho in sottofondo. Le bollicine mi avevano fatto pensare ad uno spumante metodo Classico ed invece è un metodo Martinotti (7 mesi sui lieviti in autoclave).
I profumi sono fragranti, di fiori freschi e lieviti. L’entrata viaggia parallela al progress della canzone. Un bel salire armonico, di piacevole acidità e sapidità. Gli aromi mi indirizzano sui frutti tropicali e le pomacee. Insieme fanno festa nel palato. Mi ricordano i locali dei navigli all’ora dell’aperitivo, con la musica che arriva in strada e la processione al banco degli spuntini.
Anche questo Vinti 3 chiama il cibo, tutto quello che puoi immaginare per un aperitivo. Le bollicine vanno con tutto, come diceva un illustre relatore al corso di Sommelier.
In ultima analisi, questo spumante risulta di facile beva, di media complessità/persistenza e di grande freschezza. Ha conquistato la Silver medal ai Piwi Awards 2020. Se vi siete chiesti perchè il nome Vinti 3, è un riferimento dialettale al 23 (luglio 2013), giorno in cui è nato il progetto di CrodaRossa.
Derù Brut, CrodaRossa
Il Derù è un Brut da uve Solaris. La spumantizzazione è Metodo Martinotti con sosta di 60 giorni sui lieviti. Ne risulta uno spumante fresco e vivace dai profumi floreali. Il nome arriva dal Colderu, Pian delle viti, dove sono situate le vigne a circa 450 m/slm.
All’assaggio è elegante e molto piacevole. Gli aromi mi ricordano gli agrumi e i frutti tropicali. Ha una bella sapidità e coesistono note dolci di confetto e di pasticceria fresca. È abbastanza persistente nel palato, si allunga con eleganza e pulizia. Ne risulta un ottimo spumante che nella versione Brut lascia spazio ad un minimo residuo zuccherino che accontenta tutti.
L’ho degustato in compagnia di amici e la bottiglia è finita in un attimo, già questo fa capire la bevibilità. Subito dopo, l’unica cosa fresca che avevo in frigorifero era un Prosecco, biologico e anche fatto bene ma il paragone proprio non reggeva. Il Prosecco non ha fatto il secondo giro.
Tenuta CrodaRossa, Frazione Colderu’ 74 – Lentiai (BL) – Sito web
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