Sichlburg 2018, Baron Longo
L’etichetta di questo vino trasmette nobiltà ed eleganza, il piccolo ovale con l’affresco riprodotto è la porta d’ingresso ad un mondo antico, fatto da titoli nobiliari e una storia vitivinicola di oltre quattro secoli, quella della cantina Baron Longo di Egna (BZ).
Il Sichlburg 2018 che assaggio è ottenuto da uve di Solaris, una varietà resistente alle malattie creata in Germania nel 1975 e registrata in Italia nel 2013.
Alla vista è cristallino e luminoso nel tono di giallo che lo veste. I profumi sono eleganti, floreali e vegetali con ricordi di timo e foglia di menta. Con un giro in tondo si apre su profumi terziari e molecole di norisoprenoidi che ne indicano una evoluzione simile al Riesling.
All’assaggio il floreale lascia spazio al frutto maturo di pesca sciroppata, ananas e frutto della passione. È molto buno il sapore. L’aromaticità delle erbe rimane presente e piacevole, anche nel retronasale. L’acidità gli dà un bel portamento e lo fa sembrare un vino d’annata. Insieme alla mineralità, che si esprime con salinità e verticalità, riescono a dare un veste di grande eleganza al corpo di questo vino. Il volume alcolico è del 12,5%.
È un Solaris in cui si sente la montagna, la tensione e la freschezza. Il vigneto si trova in località Gschnon (Casignano), a 1050m di altitudine nel Parco Naturale Monte Corno su un terreno porfirico e roccioso.
La degustazione evidenzia una lavorazione precisa, come l’intaglio di un diamante. Riflette il territorio in ogni fase degustativa e passa nel palato come una star sul tappeto rosso, sicura delle proprie qualità. In bocca rimane un bel ricordo aromatico e il desiderio di ripetere l’esperienza.
Baron Longo, Via Val di Fiemme 30, Egna (BZ) – Sito web