Kal 2020, Nove Lune

Una piccola produzione di sole 440 bottiglie per un grande Orange wine. Le uve sono di Bronner, Johanniter e una terza varietà …‘segreta’. La macerazione dura un mese e l’affinamento avviene in tre diversi materiali: anfora, barrique e cemento, l’ormai famoso “Kalimero” di Nove Lune, l’ovetto tutto nero dove chi passa in cantina può lasciare il proprio autografo.

Il colore orange è intenso e cristallino. Il succo fermentato profuma d’agrumi canditi, uva passita e spezie piccanti. In bocca è secco, con un tannino leggero e aromi retronasali complessi. Torna l’agrume insieme ad un frutto esotico di litchi a cui seguono note vanigliate d’affinamento in legno e di pera surmatura. Il sorso è vibrante, con una bella spalla acida e salina. Un vino elegante e preciso di buona persistenza aromatica.


È un ottimo aperitivo, alternativo e superiore ai soliti effervescenti. Accompagna in modo eccellente i formaggi stagionati a pasta dura ed è sorprendente con le acciughe del Cantabrico.
Ha un corpo generoso, pensi ad un volume alcolico rilevante ed invece è contenuto al 12%. Tralascio la bevibilità perchè la velocità che ci abbiamo messo in due per finirlo è imbarazzante.

Cosa aggiungere ad un ottimo vino? …ha ottenuto la Gold Medal ai Piwi Award nel 2021. È un progetto speciale, realizzato in esclusiva per Ferdy Wild (agriturismoferdy.com). Se vi incuriosisce potete trovare ancora qualche bottiglia in vendita. È un vino da provare perchè abbatte gli stereotipi sugli orange wine difficili da approcciare e capire.