VenticinqueDieci 2021, Calliari Maria Rita
XXV-X è un Solaris d’Alta Quota, coltivato a 1000m in Alta Valle di Non, nel comune di Romeno da Michele Zucal. Il terreno qui è calcareo-argilloso e mediamente profondo.
Si presenta limpido in un classico color paglierino. I profumi hanno un forte accento agrumato e tiolico, me lo rendono “sauvignoneggiante” nell’immaginario. Passatemi il termine, trovare associazioni possibili è un divertimento quando si degusta.
All’assaggio arriva con potenza e grande verve minerale. Nel retronasale c’è complessità, ritrovo gli agrumi e la dolcezza del frutto della passione insieme a note verdi di basilico e foglia di pomodoro. A questo punto si insinuano ricordi di Riesling con l’arrivo della pietra focaia all’orizzonte. Coesiste una spiccata acidità che lo rende scorrevole. Ciò non toglie che esprima una buona corporatura e sensazioni gliceriche nel finale. Il volume alcolico è del 12,5%.
Nell’insieme Venticinquedieci regala piacevolezza e mi conferma l’idea che mi ero fatto in un veloce assaggio a Vinifera 2023. Come Solaris è marcatamente “montano” e forse non così godibile per tutti. A me piace e anche parecchio e quindi non vi resta che provarlo anche voi e farmi sapere il vostro parere.
Mentre scrivo queste ultime righe valuto la persistenza, risulta lunga e composta. Mi suscita ricordi di prati con la rugiada al mattino e aria pulita, c’è la montagna in questo vino e anche solo per queste sensazioni vale la pena di assaggiarlo.
Si abbina bene al pesce ma per affinità lo consiglio con una pasta al pesto.
Venticinquedieci viene proposto in confezione cartonata. Se dovete fare un regalo tenetelo in considerazione, anche perchè è un ottimo PIWI che può sorprendere persino i professionisti della sommellerie.