Solaris 2022, Ploner
I riflessi verdognoli anticipano i profumi vegetali e floreali dei prati di montagna, evolvono al primo giro verso l’agrumato, la pesca gialla e l’uva spina. Sono profumi eleganti che invitano l’assaggio.
Al palato mostra una grande freschezza data da un’acidità sostenuta ed una notevole salinità minerale. Ha un spinta verticale che poggia su una base aromatica solida e giovanile.
È incredibilmente equilibrato se si tiene conto che ha un volume alcolico del 14,5%. Non si percepisce il calore durante il sorso, prevale l’anima montana come se comunicasse l’aria frizzante d’altitudine. I vigneti si trovano a circa 1000 m a Castel Monte Sant’Anna, sopra Laces, in Alto Adige.
Con il salire della temperatura si palesa una texture dinamica che via via si ammorbidisce in sensazioni tattili burrose e sapide. Arriva nella sua robustezza senza tradire l’anima di un terroir vocato per i vini bianchi e per la varietà Solaris che predilige il clima fresco e l’alta quota.
Ha diverse chiavi di lettura questo vino. Puoi degustarlo molto freddo ed apprezzarlo come aperitivo, oppure lasciarlo aprire ed allargarsi. Con l’alzarsi della temperatura regala sentori fruttati tropicali e diventa un ottimo accompagnamento per un piatto strutturato come può essere una portata di pesce.
È un Solaris di grande spessore e tipicità territoriale, andrebbe preso come esempio dai futuri vignaioli PIWI. La vinificazione fatta al Ploner Hof è semplicemente perfetta, gran vino.