Merlot Khorus 2023, Tenuta Gambalonga

I riflessi rosso-violacei sono la parte luminosa di questo vino dal tono scuro e austero. Proviene dai Colli Euganei, in quel di Cinto Euganeo dove i Gambalonga producono vino dal 1902.
Il loro PIWI si inserisce con naturalezza, come la coccinella rappresentata in etichetta, in una linea di vini rappresentativi del territorio, ottenuti sia da varietà internazionali come Merlot e Cabernet che da varietà tipiche quali il Raboso, la Glera, il Moscato e il Serprino.

Come Merlot Khorus offre un naso abbastanza equilibrato, vinoso, con ricordi di more e duroni sotto spirito e di un sottobosco di pineta.
Risulta consistente nel muoversi e disegna archetti lenti sulla parete del calice. Il Vol. è del 14%.
Questo non inficia la sua bevibilità, l’ingresso è fresco con un tannino setoso e un finale cremoso. Il retrogusto conferma l’olfatto ed offre altri input come la liquirizia nera e il caffè.

È robusto quanto deve essere un rosso veneto, ma sarebbe più corretto definirlo generoso o abbondante nel calice. Deve reggere l’abbondanza di un piatto che in questo caso vedrei bene in uno stufato con polenta bianca. È abbastanza persistente, più per le sensazioni tattili che per quelle aromatiche.
La zona è caratterizzata dall’origine vulcanica del suolo e questo in qualche modo arriva anche sotto forma di sensazione minerale e ricordi di grafite.
Nel complesso è un buon rosso che mette insieme morbidezza, mineralità e intensità aromatica.