Palma
Genealogia
Anno di creazione: 2001
Costitutore: Transdanubian Research Insitute of Viticulture and Enology – University of Horticulture and Food Industry – Hungary
Breeder: Kozma, Pal jr.
Iscrizione nel Registro Nazionale: 2021
Proponente: CIVIT, Consorzio Innovazione Vite
Caratteri di resistenza: Buona resistenza alla Peronospora e tolleranza a Oidio
Caratteristiche
Il vitigno è caratterizzato da un’elevata acidità ed è indicato per la produzione di vino base spumante e per vini bianchi freschi.
SCHEDA PALMA – Registro Nazionale delle Varietà di Vite |
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A. RIFERIMENTI NORMATIVI Nome: Palma B. Codice: 927 Sinonimi ufficiali: Annotazioni: Uve non utilizzabili per i vini a denominazione di origine ex art. 33, comma 6 della legge n.238/2016 Data di ammissione: 10/02/2021, decreto pubblicato sulla G.U. 42 del 20/02/2021 INFORMAZIONI GENERALI Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: – [Omissis] Descrizione Varietà ottenuta in Ungheria per incrocio tra parentale maschile VHR3082-1-42 e parentale femminile Petra. Varietà coperta da privativa comunitaria. Presenta tolleranza a Peronospora e Oidio. Varietà coperta da privativa comunitaria. E stata testata in località Maso Romani ad un altitudine di 180 m.s.l.m, quindi in fondo valle vicino alla città di Rovereto (TN) e in località Ischia ad un altitudine di 528 m.s.l.m, su un pendio sopra la riva orientale del lago di Caldonazzo.In entrambi i casi vi è u alta umidità, in particolare nel secondo, ed è dovuta alla prossimità con l?ambiente lacustre. La tessitura del suolo a Maso Romani si presenta franco-argillosa, mentre a Ischia è tendenzialmente franca. La varietà si differenzia dalla varietà simile Riesling Italico per le seguenti caratteristiche: 004 – Densità peli striscianti dell apice – 3)5)) media bassa e – 6) media alta per il Riesling Italico; 051 – Foglia giovane: colore della pagina superiore del lembo (4° foglia) – 3) verde con macchie antocianiche e – 1) verde per il Riesling Italico; 53 – Foglia giovane: densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4° foglia) – 3-5) nulla o molto bassa e -5) media per il Riesling Italico; 084 – Foglia adulta: densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo – 1) nulla o molto bassa e -4) media bassa per il Riesling Italico; 228 – Acino: spessore della buccia -7) spessa e 5) media per il Riesling Italico; 103 – Tralcio legnoso: colore prevalente: – 2-3) rosso brunastro e – 1-2) giallo brunastro per il Riesling Italico. Germoglio 001 – Apertura dell apice (30-60 cm) -5) completamente aperto 002 – Distribuzione della pigmentazione antocianica dei peli striscianti dell apice -2) assente al margine diffusa 004 – Densità peli striscianti dell apice – 3)5) media bassa 006 – Portamento (prima della legatura) -3) semi-eretto 007 – Colore del lato dorsale degli internodi -2) verde 008 – Colore del lato ventrale degli internodi -2) verde Foglia giovane (le prime sei foglie dell apice, alla fioritura) 051 – Foglia giovane: colore della pagina superiore del lembo (4° foglia) -1) verde con macchie antocianiche 053 – Foglia giovane: densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4° foglia) -1) nulla o molto bassa Foglia adulta 065 – Dimensione del lembo -5) media 067 – Forma del lembo -3) pentagonale 068 – Numero di lobi – 3) cinque 070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo -1) assente 071 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina inferiore del lembo -1) assente 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo -5)7) media forte 076 – Forma dei denti -2) entrambi i lati rettilinei 078 – Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza -3)5) piccoli medi 079 – Grado di apertura/sovrapposizione del seno peziolare. – 3-5) aperto-chiuso 084 – Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo – -1) nulla o molto 094 – Profondità dei seni laterali superiori -3)5) poco profonda media Infiorescenza 151 – Organi sessuali -3) stami reflessi i e gineceo completamente sviluppato Grappolo 202 – Lunghezza (escluso il peduncolo) -3)5) media corta 204 – Compattezza -7) compatto 206 – Lunghezza del peduncolo del grappolo principale -5) medio circa 50 mm. Acino 220 – Lunghezza -3) corto circa 13 mm. 221 – Larghezza -3) stretto circa 13 mm. 223 – Forma -2) sferoidale 225 – Colore della buccia -1) verde giallo 228 – Spessore della buccia -7) spessa 231 – Intensità pigmentazione antocianica della polpa -1) nulla o molto debole 235 – Consistenza della polpa -2) leggermente soda 236 – Sapore particolare -1) nessuno 241 – Sviluppo dei vinaccioli -3) completo Fenologia 301 – Epoca di germogliamento: simile al testimone Chardonnay 302 – Epoca di fioritura: tre giorni dopo il testimone Chardonnay 303 – Epoca di invaiatura: tre giorni dopo il testimone Chardonnay 304 – Epoca di maturazione: 24 giorni dopo il testimone Chardonnay Dati Produttivi Fertilità reale: 1,35 Produzione di uva (Kg/ceppo): 1,34 N° grappoli/ceppo (alla vendemmia): 12,35 502 – Peso medio del grappolo (g): 104 Peso legno potatura (g/ceppo): 616 Indice di Ravaz: 2,17 505 – Tenore in zucchero del mosto (°Brix): 19,9 pH: 3,01 506 – Acidità totale (g/l): 7,0 Acido tartarico (g/l): 8,45 Acido malico (g/l): 1,63 Resistenze Tolleranza alla Peronospora e all Oidio Utilizzazione Per vinificazione. Buona attitudine alla spumantizzazione. Foglia adulta 065 – Dimensione del lembo – 5) medio 067 – Forma del lembo – 2) cuneiforme 068 – Numero di lobi – 2) tre 070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo – 1) Assente o molto debole 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 7) elevata 076 – Forma dei denti – 5) misto tra entrambi i lati rettilinei (livello 2) ed entrambi i lati convessi (livello 3) 078 – Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza – 3) corti 079 – Grado di apertura/sovrapposizione del seno peziolare. – 3) mezzo aperto 084 – Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo – 3) bassa 094 – Profondità dei seni laterali superiori – 3) poco profondo Infiorescenza 151 – Organi sessuali – 3) stami e gineceo completamente sviluppati Grappolo 202 – Lunghezza (escluso il peduncolo) – 5) medio circa 160 mm. 204 – Compattezza – 8) molto compatto 206 – Lunghezza del peduncolo del grappolo principale – 4) medio corto (50-70 mm.) Acino 220 – Lunghezza – 3) corto circa 13 mm. 221 – Larghezza – 3) stretto circa 13 mm. 223 – Forma – 2) sferoidale 225 – Colore della buccia – 9) blu nero 228 – Spessore della buccia – 3) spessa 231 – Intensità pigmentazione antocianica della polpa – 1) nulla o molto debole 235 – Consistenza della polpa – 1) molle 236 – Sapore particolare – 5) aroma diverso da moscato, foxy o erbaceo 241 – Sviluppo dei vinaccioli – 3) completo Fenologia 301 – Epoca di germogliamento – 20-apr (22-apr) 302 – Epoca di fioritura – 3-giu (14-giu) 303 – Epoca di invaiatura – 19-lug (30-lug) 304- Epoca di maturazione fisiologica – 19-set (14-ott) Dati produttivi (tra parentesi il dato della seconda località) Fertilità reale (n° infior./germ.) – 1,8 Produzione di uva (g/ceppo) o kg. per metro di tralcio o di cordone – 1.450 502 – Peso medio del grappolo (g) – 100 503 – Peso medio acino (g) – 505 – Tenore in zucchero del mosto (°Brix) – 23,1 (21,3) 508 – pH – 3,39 (3,13) Acidità totale (g/l) – 4,6 (7,7) 506 – Acidità totale del mosto (acido tartarico) (g/l) 7,1 (5,96) Acido malico (g/l) – 1,45 (4,02 Caratteristiche Rispetto alla varietà simile Pinot nero n. si differenzia per i seguenti caratteri: – OIV 053 – Foglia giovane: densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4° foglia) – 6) medio elevata. Nel Pinot nero n. è – 3) bassa. – OIV 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 7) elevata. Nel Pinot nero n. è – 4) madia bassa. – UPOV 032 – Grappolo dimensione (escluso peduncolo: -3 piccolo. Nel Pinot nero n. è – 5) medio. Utilizzazione Per vinificazione |
Fonte dati: Julius Kühn-Institut (JKI), Vitis International Variety Catalogue VIVC
Fonte caratteri di resistenza e carattersitiche: Vivai Giovannini Romano
Foto: CIVIT, Consorzio Innovazione Vite Trento