Pinotin
Genealogia
La genealogia del Pinotin non è definita. Viene indicato come incrocio tra Pinot Nero e una cultivar resistente secondo il proponente. Sul database Wein-Plus si fa riferimento ad un incrocio complesso tra Cabernet Sauvignon x (Sylvaner x (Riesling x Vitis vinifera) x (JS 12417 x Chancellor)) sottostante. I dati del catalogo internazionale delle varietà VIVC mostrano come genitori del Pinotin gli stessi del Cabernet Blanc e del Cabertin, cioè Cabernet Sauvignon e Regent (vedi infografica).
Anno di creazione: 1991
Costitutore: Volker Freytag
Breeder: Valentin Blattner
Iscrizione nel Registro Nazionale: 2020
Proponente: Vitis Rauscedo e Rebschule Freytag
Caratteri di resistenza: Elevata a Peronospora e Oidio, media a Botrite
Caratteristiche
Il colore del vino ottenuto è di un color rosso rubino e l’aroma ricorda ciliegie con una bassa acidità e una tannicità ridotta. Ciò rende questo vino rosso e fruttato di facile beva.
SCHEDA PINOTIN – Registro Nazionale delle Varietà di Vite |
Pecile M., Zavaglia C., Ciardi A. RIFERIMENTI NORMATIVI Nome: Pinotin N. Codice: 918 Sinonimi ufficiali: Data di ammissione: 9/06/2020, decreto pubblicato sulla G.U. 152 del 17/06/2020 INFORMAZIONI GENERALI Le informazioni presentate in questa sezione sono tratte da: – Estratto dalla domanda di iscrizione della variet? al Registro Nazionale, presso il MIPAAF, 2020 Descrizione Il vitigno Pinotin è il risultato del lavoro di selezione da parte dello svizzero Valentin Blattner nel 1991. Si tratta di un incrocio tra Pinot nero e un parentale resistente alle crittogame fungine. Il vivaista tedesco Volker Freytag ha assistito da vicino alla sperimentazione e agli studi così come alle microvinificazioni per promuovere questo vitigno tra i viticoltori, nella ricerca e a livello istituzionale. Dal 2014, come risultato di questo impegno, il Pinotin è stato ufficialmente inserito nel catalogo delle varietà di viti in Germania ed Europa. Questa varietà è nata con l obiettivo di trovare un esemplare genetico di Pinot, tollerante alle crittogame fungine, che maturasse prima e più omogeneamente con un profilo tannico morbido. Le osservazioni sono state fatte presso il BUNDESSORTENAMT, Stazione di Mußbach, Germania e le caratteristiche descrittive riportate seguono la scheda UPOV. La varietà è diversa dalle varietà similari per i seguenti caratteri: – Saint Laurent: OIV 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 4) da debole a media per il Pinotin; 2) molto debole,debole per il Saint Laurent. OIV 204 – Compattezza del grappolo – 5) media per il Pinotin; 7) compatto per il Saint Laurent. OIV 223 – Forma dell acino – 4) ellissoidale stretto per il Pinotin; 3)ellissoidale largo per il Saint laurent. – Roter Milan: OIV 074 – Profilo del lembo in sezione trasversale – 5) contorto per il Pinotin; 1) piano per il Roter Milan. OIV 223 – Forma dell’acino – 4) ellissoidale stretto per il Pinotin; 3)ellissoidale largo per il Roter Milan. – Gamay noir: OIV 074 – Profilo del lembo in sezione trasversale – 5) contorto per il Pinotin; 1) piano per il Gamay noir. OIV 068 – Numero di lobi 1) uno per il Pinotin; 2) tre per il Gmay noir. OIV 223 – Forma dell acino – 4) ellissoidale stretto per il Pinotin; 3)ellissoidale largo per il Gamay noir. Germoglio (osservazioni su germogli di 10-30 cm.) 001 – Apertura dell apice (30-60 cm) – 5) completamente aperto 002 – Distribuzione della pigmentazione antocianica dei pelistriscianti dell apice – 4) da debole a media 004 – Densità peli striscianti dell apice – 5) media 006 – Portamento (prima della legatura) – 2) da eretto a semieretto 007 – Colore del lato dorsale degli internodi – 2) verde o rosso 008 – Colore del lato ventrale degli internodi – 1) verde Cirri 016 – Numero viticci consecutivi – 1) 2 o meno Foglia giovane (le prime sei foglie dell?apice, alla fioritura) 053 – Foglia giovane: densità dei peli striscianti tra le nervature principali della pagina inferiore del lembo (4° foglia) – 4) da scarsa a media Foglia adulta 065 – Dimensione del lembo – 5) medio 067 – Forma del lembo – 3) pentagonale 068 – Numero di lobi – 1) uno (foglia intera) 070 – Distribuzione della pigmentazione antocianica sulle nervature principali della pagina superiore del lembo – 3) fino alla 1a biforcazione 074 – Profilo del lembo in sezione trasversale – 5) contorto 075 – Bollosità della pagina superiore del lembo – 4) da debole a media 076 – Forma dei denti – 3) entrambi i lati convessi 078 – Lunghezza dei denti in rapporto alla loro larghezza – 5) medi 081-2 – Base del seno peziolare delimitata dalle nervature -1) non delimitata 084 – Densità dei peli striscianti tra le nervature principali sulla pagina inferiore del lembo – 3) bassa 094 – Profondità dei seni laterali superiori – Non applicabile Infiorescenza 151 – Organi sessuali – 3) stami e gineceo completamente sviluppati Grappolo 203 – Larghezza – 6) da medio a largo 204 – Compattezza – 5) medio 206 – Lunghezza del peduncolo del grappolo principale – 5) medio circa 70 mm. Acino 220 – Lunghezza – 5) medio circa 18mm. 221 – Larghezza – 5) medio circa 18 mm. 223 – Forma – 4) ellissoidale stretto 225 – Colore della buccia – 6) blu nero 228 – Spessore della buccia – 5) media 231 – Intensità pigmentazione antocianica della polpa – 1) nulla o molto debole 235 – Consistenza della polpa – 2) leggermente soda 236 – Sapore particolare – 5) aroma diverso da moscato, foxy o erbaceo 241 – Sviluppo dei vinaccioli – 3) completo Fenologia 301 – Epoca di germogliamento – 6) medio tardivo 303 – Epoca di invaiatura – 4) da precoce a medio Utilizzazione Per vinificazione |
Fonte genealogia: Julius Kühn-Institut (JKI), Vitis International Variety Catalogue VIVC
Fonte Wein-Plus: https://glossary.wein-plus.eu/pinotin
Fonte dati: Vitis Rauscedo / Rebschule Freytag.
Foto: Ursula Brühl, Julius Kühn-Institut (JKI), Federal Research Centre for Cultivated Plants, Institute for Grapevine Breeding Geilweilerhof – 76833 Siebeldingen, Germany